PROGRAMMA UFFICIALE DEL C.I. DI IGIENE, SANITA' PUBBLICA ED EDUCAZIONE SANITARIA

Obbiettivi Didattici

Al termine del corso lo studente deve dimostrare di:

a) conoscere le cause ed i fattori di rischio comportamentali ed ambientali, nonchè la rilevanza epidemiologica e le tendenze evolutive delle malattie cronico-degenerative, neoplastiche e da cause microbiche;

b) conoscere i principi e gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie cronico-degerative, neoplastiche e da cause microbiche ed essere in grado di applicarli nell ‘esercizio dell ‘attività professionale, collaborando anche con gli organi ed i servizi di sanità pubblica;

c) conoscere ed essere in grado di applicare i principi e gli interventi di prevenzione nelle diverse fasi della vita;

d) conoscere i principi e gli interventi per la promozione della salute del singolo e della comunità ed essere in grado di applicarli nell’esercizio dell’attività professionale, collaborando anche con gli organi ed i servizi di sanità pubblica.

PROGRAMMA

1. Epidemiologia e prevenzione della patologia cronico-degenerativa e neoplastica

1.1 Malattie cardiovascolari

2. Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive

2.1. infezioni enteriche

2.2. infezioni trasmesse per via area

2.3. lnfezioni trasmesse per via parenterale o sessuale

2.4. Infezioni trasmesse da vettori

2.5. Zoonosi

3. Prevenzione nelle varie fasi della vita

3.1. Prevenzione preconcezionale e prenatale

3.2. Prevenzione perinatale

3.3. Prevenzione nell’anziano

3.4. Prevenzione dei danni da errato stile di vita

3.5. Igiene dell’alimentazione e degli alimenti

3.6. Prevenzione della tossicodipendenza

3.7. Prevenzione della patologia da incidenti nell’ambiente di vita

IGIENE

Obiettivi del corso integrato e tempi di svolgimento previsti per capitolo

Obiettivi generali

Il corso tende alla preparazione dello studente ed alla formazione di base del medico al fine di fargli acquisire quelle conoscenze atte a promuovere e mantenere lo stato di salute del singolo e della collettività.

Obiettivi intermedi

Il programma di studio si propone di far conoscere:

- le principali cause di malattie infettive e la loro modalità di trasmissione;

- gli indici di rischio, i fattori di rischio e causali delle malattie cronico-degenerative

- le principali modalità di prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative;

- le norme igieniche e le abitudine di vita consone con lo stato di salute.

Cenni di epidemiologia generale

- Cenni di demografia e statistica sanitaria

- Principi generali di prevenzione delle malattie infettive: obiettivi della prevenzione e modalità per raggiungerli (scoperta ed inattivazione delle sorgenti e dei serbatoi d’infezione, bonifica dell’ambiente, educazione sanitaria, profilassi immunitarie attiva e passiva, proprietà dei vaccini e modalità di impiego, calendario delle vaccinazione, chemioprofilassi) - Prevenzione delle malattie esotiche.

- Sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione: modalità e mezzi di attuazione.

- Principi generali per la prevenzione primaria e secondaria delle malattie non infettive.

- Invecchiamento della popolazione e sue conseguenze sanitarie.

- Igiene dell’ambiente fisico: Potabilizazzione delle acque, disinfezione dell’acqua - L’aria atmosferica ed i problemi relativi al suo inquinamento - Standards di qualità dell’aria

- Igiene degli alimenti: Contaminazione chimica - infezioni veicolata dagli alimenti - Tossinfezione alimentari - lì latte - Conservazione degli alimenti.

- Epidemiologia e prevenzione delle infezioni con trasmissione fecale - orale: Colera - Febbre tifoide e paratifoide - infezioni diarroiche - Poliomielite - Epatiti virali.

- Epidemiologia e prevenzione delle infezioni trasmesse per via area: infezioni respiratorie acute virali (da virus influenzali, parainfluenzali, respiratorio sinciziale, adenovirus, rhinovirus, enterovirus) - Infezioni pneumococciche - Infezioni streptococciche e malattia reumatica -Morbillo - Rosolia - Difeterite - Pertosse - Infezioni meningococciche - Tubercolosi.

- Cenni sulle malattie trasmesse da vettori e sulla malaria, con particolare riguardo alla prevenzione.

- Epidemiologia e prevenzione delle zoonosi: Brucellosi - Rabbia - Tetano - Toxoplasmosi -Echinococcosi - Teniasi

- Infezioni da microrganismi opportunisti: Infezioni ospedaliere - Infezioni delle vie urinarie -ASids.

- Epidemologia e prevenzione delle mortalità perinatale, delle malformazioni congenite, delle infezioni di gravidanza, delle alterazioni congenite del metabolismo, della lussazione congenita dell’anca.

- Epidemiologia e prevenzione della cardiopatia ischemica, della ipertensione e dell’ictus cerebrale.

- Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni: Tumori del polmone - Cancro dello stomaco

- Tumori del grosso intestino - Carcinoma della mammella - Tumori maligni dell’utero

- Epidermiologia e prevenzione delle broncopneumopatie croniche ostruttive.

- Epidemiologia e prevenzione del diabete

- Epidemiologia e prevenzione della morbosità per incidenti stradali.

- Danni alla salute provocati dalle droghe: - Tabacco - Alcol - Droghe illegali.

EDUCAZIONE SANITARIA

- Evoluzione del concetto di salute: salute oggettiva e salute soggettiva

- Rapporto tra stile di vita, comportamenti e salute

- Analisi del concetto di protezione e di promozione della salute.

- Principi obiettivi dell ‘Educazione sanitaria.

- L’Educazione sanitaria come principale strumento della promozione della salute.

- Educazione sanitaria come strumento per il cambiamento consapevole e duraturo del comportamento.

- Elementi che influenzano l’adozione o il cambiamento di un comportamento: modelli culturali, fattori socioeconomici, fattori psicologici.

- Esempi di modelli di apprendimento

- Educazione sanitaria e comunicazione.

- L’educazione sanitaria nell’organizzazione del Servizio Sanitario nazionale.

- L’Educazione sanitaria nella relazione medico-paziente

- Elementi di metodologia programmatoria per la realizzazione di un intervento di educazione sanitaria

PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE
DEI SERVIZI SANITARI
(Docente - Prof. Marisa Biondi)

- Organizzazione Sanitaria Internazionale

- Organizzazione Sanitaria in Italia: Il Servizio Sanitario Nazionale

- Legislazione e Organizzazione al livello centrale, regionale, locale

- Professioni sanitarie: ruolo del medico e degli altri operatori sanitari nell’ambito delle strutture ospedaliere e del territorio

- Organizzazione e Igiene Ospedaliera

- Programmazione e Pianificazione sanitaria

- I piani Sanitari Nazionali e Regionali