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PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA E CHIRURGIA TORACICA
Dott.ssa Francesca Gurnari

Con il termine "Pneumologia Interventistica" viene indicato il trattamento di alcune patologie di interesse clinico le quali, dato l'evolversi naturale della malattia, possono beneficiare di intervento chirurgico risolutivo o palliativo.
Ad esempio, nelle gravi forme di "enfisema polmonare bolloso", alcuni pazienti possono giovarsi della Bullectomia; in particolari forme di pleuriti recidivanti (versamento pleurico) è possibile effettuare, dopo opportuna Toracentesi, il Talcaggio pleurico o la Decorticazione pleurica, oggi facilmente praticate anche tramite chirurgia miniinvasiva (VATS).

Broncoscopia e Fibrobroncoscopia diagnostica ed operativa

È utilizzata principalmente per l'accertamento di neoplasie bronchiali ed in tutte quelle patologie che coinvolgono i bronchi e le alte vie aeree (in quest'ultimo caso prende il nome di rinofaringoscopia). Il broncoscopio è uno strumento a fibre ottiche, di calibro sottile, flessibile ed in grado di visualizzare attraverso una sorgente luminosa, immagini endoscopiche trasmesse dalle fibre; la parte sottile del fibroscopio si porta, tramite naso o bocca, a livello bronchiale passando attraverso le alte vie aeree (faringe, laringe e trachea). L'osservazione interessa la trachea i bronchi principali, i bronchi lobari, fino all'origine dei bronchi segmentari; viene condotta previa anestesia locale o, in casi particolari, generale. Sotto guida diretta (collegandolo ad un monitor) è possibile effettuare prelievi bioptici e lavaggi bronchiali.

Toracentesi

Esame che serve a togliere il liquido presente in cavità pleurica; si effettua con un apposito set comprensivo di ago speciale e sacchetto sterile aspiratore per la raccolta del liquido che verrà valutato ed esaminato. La presenza di liquido, tipico di molte patologie benigne e maligne, determina la compressione del polmone e conseguente difficoltà respiratoria; infatti subito dopo l'estrazione del liquido (talora in quantità cospicua) si assiste spesso a notevole miglioramento della capacità respiratoria.

Talcaggio pleurico e Decorticazione pleurica

Alcuni versamenti pleurici, in particolare quelli di origine neoplastica, spesso una volta evacuati (toracentesi) tendono a riformarsi precocemente e costantemente. Per evitare che ciò accada si esegue il Talcaggio che consiste nell’introdurre tra i due foglietti pleurici, che rivestono il polmone e la parete del torace, del Talco in modo da creare una reazione pleurica (pleurite chimica) che "incolla" le due pleure. Se il talcaggio non avesse l’effetto desiderato o nelle pleuriti purulente (Empiema pleurico) si ricorre alla Decorticazione pleurica: intervento chirurgico di asportazione della pleura malata.

Trattamento chirurgico del pneumotorace e dell'enfisema polmonare

Tra il polmone e la parete del torace, tra i due foglietti pleurici, c’è il vuoto. Se per un motivo qualsiasi (ferita del torace o lacerazione del polmone anche molto piccola) tra i due foglietti entra aria si ha il Pneumotorace. Quando il pneumotorace è dovuto ad una malattia cronica o congenita del polmone (Enfisema Polmonare) esso va trattato chirurgicamente (Pleurectomia in VATS o Toracotomia).

Chirurgia Miniinvasiva (VATS o "Chirurgia Gentile") delle affezioni del Polmone, della Pleura e del Mediastino

Questo tipo di chirurgia (toracotomia miniinvasiva) viene eseguito con l'aiuto della telecamera attraverso dei piccoli accessi sul torace riducendo così di molto il dolore postoperatorio, eliminando le grandi cicatrici inestetiche e il periodo di degenza in ospedale.

Laserterapia endoscopica

La laserterapia è una tecnica che permette di trattare tutti quei tumori inoperabili che infiltrano la trachea e i grossi bronchi in modo da poter permettere di nuovo il passaggio dell'aria a valle dell'ostruzione con la possibilità quindi di continuare le terapie oncologiche instaurate.

Trattamento chirurgico dei tumori del polmone, della pleura, dell'esofago e del mediastino ed il trattamento chirurgico e conservativo delle stenosi benigne della trachea

Con l'aumento dell'uso delle auto e delle motociclette e quindi degl'incidenti e dei traumi della strada, sono aumentati i pazienti nei reparti di Rianimazione che necessitano di ventilazione respiratoria assistita. Tale procedura è assicurata dall'intubazione orotracheale del paziente e dalla connessione dello stesso al respiratore automatico. Questo tipo di assistenza purtroppo in alcuni casi, dopo la dimissione del paziente e dopo un lasso di tempo più o meno lungo, può dar luogo a una stenosi della trachea che comporta una progressiva chiusura della stessa. Con la laserterapia ed in alcuni casi con l'applicazione di uno Stent tracheale si è evitata una tracheotomia permanente.

Stent tracheale impiantato Rx che mostra la stenosi tracheale


La trachea dopo un mese Rx di controllo dopo un mese